INFORMATIVA PRIVACY – WHISTLEBLOWING D. Lgs 24/2023
Documento informativo ai sensi dell’articolo 13 GDPR per il soggetto segnalato e di qualsiasi soggetto interessato potenzialmente riferito in una segnalazione
IL TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Titolare del trattamento, ai sensi degli artt. 4 e 24 del Reg. UE 2016/679 è Nuova Idropress spa nella persona del suo Legale Rappresentante pro-tempore con sede legale in Via Consolini, 10- 42026 a Ciano d’Enza di Canossa (RE) Italy Telefono cellulare +039-0522-242750 Fax +39-0522-878027 e-mail: privacy@nuova-idropress.com
La figura di Responsabile della protezione dei dati (DPO) non è stata individuata in quanto non ricorrono le condizioni di obbligatorietà previste dall’art. 37 c.1 del Reg. UE 2016/679
TIPOLOGIA DI DATI TRATTABILI
“Dato personale”: qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile («interessato»); si considera identificabile la persona fisica che può essere identificata, direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all’ubicazione, un identificativo online o a uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale.
“Trattamento”: qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l’ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali, come la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l’adattamento o la modifica, l’estrazione, la consultazione, l’uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l’interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione.
Con riferimento al trattamento oggetto della presente informativa, i dati personali trattati saranno quelli relativi alle segnalazioni effettuate dai soggetti segnalanti, c.d. “whistleblower”, ivi compresi i contenuti relativi alle segnalazioni stesse, che possono includere dati personali relativi a soggetti terzi.
Le seguenti informazioni sono rese ai fini di trasparenza nei confronti del segnalato e di qualsivoglia soggetto interessato potenzialmente riferito in una segnalazione (di seguito congiuntamente “segnalato”), anzitutto per metterlo al corrente dei limiti all’esercizio di alcuni diritti previsti dal Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (GDPR):
- Diritto di informazione – il diritto di essere informato sul trattamento dei propri dati personali ai sensi degli articoli 12 e 14 del GDPR riceve una limitazione alla luce degli obblighi di segretezza e di riservatezza imposti dal D.lgs. 231/2001, come modificato dalla L. n. 179/2017, nonché del rischio di rendere impossibile o di pregiudicare gravemente il conseguimento delle finalità del trattamento connesse alle segnalazioni nell’ambito del sistema di whistleblowing (v. art. 14, par. 5, lettere b) e d) del GDPR).
- Altri diritti dell’interessato – i diritti di cui agli articoli da 15 a 22 del GDPR non sono preclusi in termini assoluti al soggetto interessato ma non possono essere esercitati (con richiesta al Titolare ovvero con reclamo ai sensi dell’articolo 77 del GDPR) anche in ordine alla conoscenza della fonte del dato, qualora ne possa derivare un pregiudizio effettivo e concreto alla riservatezza dell’identità del segnalante (v. articolo 2-undecies del Codice Privacy e articolo 23 del GDPR). L’art. 2-undecies del Codice, infatti, stabilisce al suo comma 3, in relazione alle specifiche limitazioni ai diritti dell’interessato dallo stesso previste al comma 1 proprio con riferimento all’istituto del whistleblowing, che in tale ipotesi i diritti in questione possono essere esercitate per il tramite del Garante con le modalità di cui all’art. 160 del Codice medesimo.
IN PARTICOLARE, SI INFORMA IL SEGNALATO CHE L’ESERCIZIO DI TALI DIRITTI:
- sarà effettuabile conformemente alle disposizioni di legge o di regolamento che regolano il settore (tra cui il D.lgs. 231/2001 come modificato dalla L. n. 179/2017);
- potrà essere ritardato, limitato o escluso con comunicazione motivata e resa senza ritardo all’interessato, a meno che la comunicazione possa compromettere la finalità della limitazione, per il tempo e nei limiti in cui ciò costituisca una misura necessaria e proporzionata, tenuto conto dei diritti fondamentali e dei legittimi interessi dell’interessato, al fine di salvaguardare la riservatezza dell’identità del segnalante ed al fine di salvaguardare taluni interessi come lo svolgimento delle investigazioni difensive o l’esercizio del diritto di difesa.;
- in tali casi, i diritti dell’interessato possono essere esercitati anche tramite il Garante con le modalità di cui all’articolo 160 del Codice Privacy, nel qual caso il Garante informa l’interessato di aver eseguito tutte le verifiche necessarie o di aver svolto un riesame, nonché del diritto dell’interessato di proporre ricorso giurisdizionale.
L’esercizio dei diritti da parte del segnalato (incluso il diritto di accesso) potrà essere esperito, pertanto, nei limiti in cui la legge applicabile lo consente e, in particolare, si rileva che la richiesta verrà analizzata dagli organismi preposti al fine di contemperare l’esigenza di tutela dei diritti degli individui con la necessità di contrasto e prevenzione delle violazioni delle regole di buona gestione societaria ovvero delle normative applicabili in materia.
CATEGORIE DI DATI PERSONALI E FONTE DI RACCOLTA
I dati personali relativi al segnalato sono raccolti mediante la segnalazione e relativa documentazione fornita dal segnalante. I dati personali relativi al segnalato saranno ricompresi nelle seguenti categorie:
✓ Nome, titolo, qualifica, genere;
✓ Recapiti lavorativi: ad esempio, numero di telefono (cellulare), indirizzo e-mail, indirizzo di lavoro, numero di fax;
✓ Rapporto di lavoro (ad es., tipo di contratto e luogo di lavoro);
✓ Modalità e ora della segnalazione (compreso il sito di origine);
✓ Ogni altra informazione riferita al segnalato che il segnalante decide di condividere con il Titolare per meglio circostanziare la propria segnalazione, in relazione a: condotte illecite rilevanti ai sensi del D.lgs. 231/2001 o violazioni del modello di organizzazione e gestione dell’ente;
✓ irregolarità e/o comportamenti illeciti, commissivi o omissivi, che costituiscano o possano costituire violazione dei principi sanciti nel Codice Etico di Dietopack srl, di Regolamenti aziendali e/o che possano tradursi in frodi o in un danno, anche potenziale, nei confronti di colleghi, azionisti e stakeholder in generale o che costituiscano atti di natura illecita o lesiva degli interessi e della reputazione stessa dell’azienda;
✓ attività e pagamenti impropri o sospetti, diversi dalle spese o contribuzioni espressamente previste dai contratti stipulati da Dietopack srl con i fornitori o ancora donazioni effettuate a pubblici ufficiali o richieste di donazione che tali pubblici ufficiali o enti privati potrebbero effettuare. I trattamenti connessi alla segnalazione sono curati esclusivamente da personale incaricato/autorizzato ed istruito al corretto trattamento dei dati personali che, in nessun caso, saranno oggetto di diffusione.
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO
Il trattamento è eseguito con le finalità:
- 1) di avviare le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione, appreso nell’esecuzione del rapporto di lavoro, relativamente ad attività illecite o fraudolenti, rilevanti ai sensi decreto 231/2001 e ss.mm.ii. e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti, o di violazioni del modello di organizzazione e gestione, di cui siano venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte;
- 2) Far osservare il divieto di compiere atti di ritorsione o discriminatori, diretti o indiretti, nei confronti del soggetto segnalante per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alla segnalazione, anche mediante la comunicazione all’INPS;
- 3) Adottare sanzioni disciplinari predisposte dal Datore di lavoro conformemente al modello organizzativo di cui alla Legge 231/2001 sia nei confronti di chi vìola le misure di tutela del soggetto segnalante che nei confronti di chi effettua con dolo o colpa grave segnalazioni che si rivelano infondate. La base giuridica del trattamento va individuata nel legittimo interesse del titolare, (ex art. 6 lett. f) GDPR).
Con riferimento ai dati “particolari” di cui all’art. 9 del GDPR (es. dati sulla salute, razza, etnia, vita sessuale, convinzioni religiose politiche e sindacali, dati genetici, dati biometrici, ecc.) deve ritenersi che la base giuridica sia quella prevista dall’art. 9, par. 2 lett. f) ossia l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria fermo restando che, per alcuni aspetti legati al rapporto di lavoro, la base giuridica può essere rinvenuta nella lett. b) della medesima disposizione. Relativamente, invece, ai dati giudiziari la raccolta può essere effettuata se preordinata all’attività di prevenzione della responsabilità penale dell’impresa conformemente alla ratio della legge 231/2001 nel rispetto della previsione di cui all’art. 10 del GDPR. I dati personali dei segnalati potranno, altresì, essere utilizzati per l’adempimento degli obblighi di legge laddove si tratti di segnalazioni effettuate relativamente allo svolgimento di attività per la fornitura di servizi in favore di enti pubblici
MODALITÀ DEL TRATTAMENTO E CONSERVAZIONE DEI DATI
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati (ad es. utilizzando procedure e supporti elettronici) e/o manualmente (ad es. su supporto cartaceo) per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono raccolti e, comunque, in conformità alle disposizioni normative vigenti in materia. Specifiche misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati. Ai dati raccolti non sarà applicato alcun processo decisionale automatizzato e nessuna forma di profilazione. Decorso tale termine, i dati saranno cancellati o trasformati in forma anonima, salvo che la loro ulteriore conservazione sia necessaria per assolvere ad obblighi di legge o per adempiere ad ordini impartiti da Pubbliche Autorità.
COMUNICAZIONE DEI DATI
Sono destinatari dei dati raccolti a seguito della segnalazione, se del caso, l’Organismo di Vigilanza, l’Autorità Giudiziaria, la Corte dei conti (per le segnalazioni effettuate con riferimento alle attività degli enti in favore dei quali le società del Gruppo erogano servizi pubblici) e l’ANAC.
In particolare, la trasmissione potrà avvenire nei confronti di:
- consulenti esterni (per es. studi legali) eventualmente coinvolti nella fase istruttoria della segnalazione;
- funzioni aziendali coinvolte nell’attività di ricezione, esame e valutazione delle segnalazioni;
- responsabile/i della/e funzione/i interessata/e dalla segnalazione (es. Funzione internal audit, Funzione legale, Organismo di Vigilanza o altra funzione di riferimento rispetto al soggetto segnalato);
- posizioni organizzative incaricate di svolgere accertamenti sulla segnalazione nei casi in cui la loro conoscenza sia indispensabile per la comprensione dei fatti segnalati e/o per la conduzione delle relative attività di istruzione e/o trattazione;
- istituzioni e/o Autorità Pubbliche, Autorità Giudiziaria, Organi di Polizia, Agenzie investigative; ▪ organismo di vigilanza nominato ai sensi del D. Lgs. 231/2001;
- responsabile prevenzione corruzione e trasparenza (RPCT) laddove nominato;
- l’INPS laddove siano stati accertati atti ritorsivi nei confronti del segnalante
I dati personali raccolti sono, altresì, trattati dal personale del Titolare, che agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine a finalità e modalità del trattamento medesimo. I dati personali raccolti non saranno oggetto di diffusione e non saranno trasferiti a paesi terzi (extra UE).
Data ultimo aggiornamento: 03/11/2023